Flauto traverso: Edoardo Caffi
Violino: Alessandro Cavalleri
Voce e percussioni: Giusi Pesenti
Chitarra: Manuela Bonfanti
Il Grace O’Malley Quartet nasce nel 2006 con l’intento di divulgare un repertorio raro legato al mondo popolare e tradizionale delle terre d’oltre Manica, un repertorio ricchissimo di melodie ispirate, ritmi e strutture uniche che ancora oggi caratterizzano una cultura e una civiltà antiche e di crocevia, musica che spesso viene trasmessa solo per tradizione orale.
Il Grace O’Malley attiva una curata ricerca nel repertorio tradizionale e classico di un periodo che spazia tra il XVI e il XVIII secolo, ed è soprattutto agli inizi del ‘700 che avvengono le più interessanti contaminazioni tra musica colta e melodie popolari.
Nel 2013 produce il primo lavoro discografico – The Sheep’s Dream – dove all’ascolto è chiara la libertà esecutiva che caratterizza l’ensemble, una sonorità classica che incontra la freschezza del sound folk e tradizionale, e una scelta dei brani che predilige l’alternarsi di danze ad antiche arie di origine sia sacra che profana.
Il nuovo progetto “Un Italiano a Dublino” si è realizzato grazie alla partecipazione straordinaria di:
Soprano: Veronika Kralova
Viola da Gamba: Marco Lorenzi
Viola: Nicola Sangaletti
To Grace O’Malley is dedicated the band’s name, a brave, rebel woman, a sixteenth century pirate.
The band was born in Italy in 2006 and it’s composed by classically trained performers, with concert experiences that range from Classical to Folk, with executions in prestigious concert halls in Italy, Europe, Asia, United States and Japan.
The four musicians are tied together in this project, searching for a freedom of interpretation about popular ancient world.
The music of Grace O’Malley Quartet mixes ancient airs to jigs, hornpipes, stratspheys, reels, popular gaelic songs, in a rich and balanced combination of rhythms and evocative melodies. Of particular interest is the group’s choice to perform some sacred and profane vocals in Gaelic language.
The resulting style is unique with a captivating atmosphere, where the classical players’ sound meets intimate folk melodies, based on thumbing rhythms that beat about powerful stories, memories, traditions.